Il progetto europeo ON-OFF alla fase di Pretesting fino al 25 novembre 2020
Si chiuderà simbolicamente il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la fase di Pretesting del progetto europeo ON-OFF contro la violenza di genere online che vede l’associazione Lumen come capofila di una composita compagine europea. Lumen, l’associazione che sviluppa le attività di Casa Corsini, ed i partner europei del progetto stanno testando assieme a ragazze e ragazzi di diversi territori le lezioni e gli interventi che andranno a far parte della piattaforma web ON-OFF. Il progetto mira infatti a creare un modello di intervento per il contrasto alla violenza di genere online a beneficio di insegnanti ed educatori europei, da testare e mettere poi a disposizione liberamente, una volta validato. Alla fine del percorso sarà disponibile online per tutti, in 5 lingue, il modello di intervento: una piattaforma cioè, contenente tracce, lezioni, video, schede informative utilizzabile per informare, coinvolgere, sensibilizzare i ragazzi contro un problema sempre più grave e sentito. La fase di Pretesting serve a dare i primi riscontri sulla validità del metodo e delle proposte sviluppate in questi mesi (lezioni, materiali educativi, metodologie, ecc…) per poi definire al meglio i materiali. Questi, una volta ottimizzati, saranno portati alla prova in scuole e centri giovani su più larga scala. Sul territorio nazionale il Pretesting è stato sviluppato a Fiorano e Carpi (Gruppo Babele e Centro di Formazione Professionale Nazareno) mentre si è concluso nelle scorse settimane il lavoro in Bulgaria (nel progetto sono impegnati 6 soggetti provenienti da Bulgaria, Cipro, Grecia, Spagna e Italia). Tutte le attività di questo tipo si concluderanno entro il 25 novembre.
“Per valutare la validità delle lezioni e degli interventi realizzati ad ora – spiegano i referenti di Lumen – ci siamo affidati alle ragazze e ai ragazzi del Gruppo Babele, il progetto di intervento socio-educativo che a Fiorano propone attività interessanti e ricche di contenuti. A Carpi invece è intervenuto un nostro partner progettuale, Aretes, per sviluppare il lavoro nel Centro di Formazione Professionale Nazareno. Volevamo avere dati provenienti da contesti diversi per arricchire il ventaglio di riscontri”.
Fiorano Modenese, 5 novembre 2020